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Chi mi conosce sa quanto sia importante per me un’attrezzatura subacquea affidabile e robusta, specialmente considerando la natura delle mie immersioni. La maggior parte delle mie immmersion si svolge in ambienti ostruiti, dove l’attrezzatura viene inevitabilmente messa a dura prova. È proprio in queste condizioni che le torce Nautieye T4000H e T1800H si sono dimostrate al di sopra delle aspettative.

La mia preferenza per le torce senza canister

Negli ultimi anni, ho scelto di utilizzare torce subacquee con batteria integrata invece di quelle con canister esterno. Perché? Il motivo principale è la comodità: un cavo in meno significa maggiore libertà di movimento e meno possibilità di impigliarsi, soprattutto in grotte o spazi ristretti. Inoltre, i modelli più recenti, come le Nautieye, offrono un’autonomia più che sufficiente per ogni tipo di immersione.

Se necessario, preferisco portare una torcia aggiuntiva piuttosto che tornare al vecchio sistema con canister. In questo modo, posso avere un backup senza compromettere la mia comodità o sicurezza.

Nautieye T4000H e T1800H: Robustezza e Prestazioni

Una delle caratteristiche che mi ha colpito di più di queste torce è la loro costruzione. Sono realizzate con materiali di alta qualità che le rendono estremamente robuste. Durante le mie immersioni in ambienti ostruiti, le torce sono spesso soggette a urti, graffi e “sbattacchiate” contro pareti e rocce. Nonostante ciò, le T4000H e T1800H hanno resistito senza problemi, mantenendo prestazioni impeccabili.

Le ho testate a fondo in grotte come il sistema di Oliero, la Grotta dei Fontanazzi e l’Elefante Bianco, dove le condizioni sono particolarmente adeguate per mettere alla frusta torce come queste. Con una temperatura dell’acqua di circa 8°C, le batterie vengono messe alla prova. In queste immersioni, entrambe le torce hanno dimostrato un’ottima resistenza sia alle basse temperature che agli urti, continuando a funzionare senza cali di prestazioni.

Nautieye T4000H: Questa torcia offre una luminosità di 4000 lumen, ideale per immersioni in spazi ampi o come luce di supporto per illuminare delle riprese fatte con la action cam . La sua batteria integrata garantisce un’autonomia adeguata per immersioni di media durata.

Nautieye T1800H: Con una potenza di 1800 lumen e un angolo del fascio luminoso di 6°, questa torcia è perfetta per immersioni tecniche e in grotta, dove è richiesta una luce focalizzata e intensa. La batteria integrata offre un’autonomia fino a 6 ore, sufficiente per immersioni prolungate.

Durata e Flessibilità

Un altro punto di forza di queste torce è l’autonomia. Anche nelle rigide condizioni di grotte a 6°C, entrambe hanno mantenuto una durata eccellente. Durante i miei test, entrambe le torce hanno dimostrato di durare abbastanza per completare anche immersioni lunghe e impegnative. E, se so che l’immersione potrebbe richiedere più tempo del previsto, porto sempre una torcia di backup. in più, oltre alle solite due. Questo approccio mi consente di affrontare ogni esplorazione con serenità e senza compromessi.

Conclusioni

Le torce Nautieye T4000H e T1800H sono due torce davvero interessanti. La loro robustezza, combinata con l’autonomia e la praticità delle batterie integrate, le rende una scelta eccellente per chi, come me, affronta immersioni in condizioni difficili.

Consiglio questi modelli non solo ai subacquei tecnici, ma anche a chiunque cerchi una torcia affidabile e resistente per qualsiasi tipo di immersione. Perché, in fondo, la sicurezza e la qualità dell’attrezzatura fanno sempre la differenza sott’acqua.

 

a QUESTO LINK PUOI TROVARE APPROFONDIMENTI SULLA T4000H

aQUESTO LINK PUOI TROVARE APPROFONDIMENTI SULLA T1800H

Un aspetto importante da sottolineare è il distributore di questo prodotto, Vincenzo subacquea sport e natura,. Oltre al rapporto di amicizia che ci lega, negli ultimi anni ha dimostrato una professionalità e una disponibilità straordinarie, qualità che lo rendono davvero unico. Grazie alla sua dedizione e competenza, ogni prodotto che ho acquistato da lui ha guadagnato un valore aggiunto significativo, trasformando ogni esperienza in un investimento sicuro e soddisfacente.

Detto questo, c’è un aspetto non indifferente: entrambe queste torce sono sopravvissute a diverse immersioni con Roberta, la leggendaria “allagatrice seriale di torce”. Terrore di ogni o-ring, tasto o canister che osi attraversare il suo cammino, Roberta è praticamente il “test finale” per qualsiasi attrezzatura subacquea. Altro che grotte e restrizioni: se una torcia sopravvive a lei, allora è davvero indistruttibile!

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